mt. 865 slm - km 61 da Potenza.
Già al 1058 si ha notizia della diocesi di Marsico Nuovo quale suffraganea di Salerno. Primo suo vescovo latino pare che sia stato Gisulfo, pastore dal 1089 al 1095. Morto questi, nel 1095 è eletto Giovanni, monaco di Montecassino, il quale fissa definitivamente la diocesi a Marsico Nuovo vincendo così l'opposizione del clero di Saponara, il quale faceva resistenza e pressioni
affinchè la loro città rimanesse sede della diocesi così come era stata Grumentum da cui Saponara discendeva.
Vari conventi sono qui costruiti da alcuni Ordini religiosi, tra cui, quello di Santo Stefano, abitato dai Benedettini; di S. Tommaso, tenuto prima dagli Agostiniani e poi dalle suore Clarisse; di San Giacomo dai i Celestini; e, infine, di S. Francesco tenuto dai Minori Conventuali (1343), e di S. Maria di Loreto coi Minori Cappuccini, a partire dal 1560.
Terre e vigneti sono in possesso anche dei cavalieri Templari fino alla data della loro soppressione avvenuta nel 1308.
La Santa Sede associa questa diocesi a quella di Potenza nel 1818.