mt . 600 slm - km 57 da Potenza.
E' un "territorio albanico", cioè uno di quei paesi lucani popolati da antichi profughi albanesi. Sono arrivati nel XV secolo in tre ondate successive: da Scutari (1477-78); da Kroja o Koron (1597); e, infine, dalla greca Laconia (1647).
Il paese esisteva già dal secolo XII. Ne parla la Bolla del 9 giugno 1152 di papa Eugenio III (1145-1153), nella quale si parla del paese e della chiesa di S. Maria appartenenti al feudo del vescovo di Rapolla.
Gli albanesi praticano il rito greco ortodosso fino al 1627, anno in cui il vescovo di Melfi, Diodato Scaglia, in applicazione dell' Istruzione Clementina nata dal Concilio di Trento, impone il rito latino; vi riesce grazie anche all'aiuto fornitogli dai notabili italiani locali e dal parroco greco.
Dopo circa un secolo si insediano fuori paese i Carmelitani e vi costruiscono un convento poi abbandonato nel 1810 a seguito delle soppressioni napoleoniche.