La Domus

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Le Terme

 

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Palestra

Nel settore occidentale del complesso, superato un primo ambiente, trova posto la palestra, che si presenta con un cortile centrale, circondato daPalestra portici, nei quali era possibile eseguire esercizi ginnici.

Anche molte donne si impegnavano, sia nei gochi con palla (pila) e cerchi (trochus), sia con attrezzi simili ai nostri pesi. La palestra era anche luogo di meditazione.

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Forica

La forica era l’ambiente destinato a latrina. Era dotata di seditoie ed era distinta per donne e uomini. Gli accessi erano muniti di porte girevoli che richiudendosi nascondevano la vista all’esterno.

Il funzionamento delle latrine è pressoché identico in tutte: un canale in cui passa continuamente acqua corrente posto alla base rispetto a una serie di sedili in muratura e in alcuni casi rivestiti in legno o in pietra. L'acqua corrente sotto i sedili va a gettarsi nella cloaca più vicina.A completamento dei servizi igienici della latrina in una canaletta, scavata a pochi cm di distanza lungo tutto il basamento dei sedili scorre, un rivolo d'acqua alimentato tamite un piccolo lavabo o una vaschetta costantemente  ricolma. 

Pertinenze palestra

La presenza di alcuni resti di muratura a sud della palestra, ci ha fatto ipotizzare che in quest'area si trovasse un ambiente nel quale i frequentatori delle terme si preparavano all'uso della palestra.

Frigidarium

Il frigidarium rappresentava un locale dove si effettuava il bagno a bassa temperatura.

Il frigidarium di Venosa era pavimentato con una decorazione musiva policroma, raffigurante animali marini e al centro la riproduzione di una testa femminile identificata con Teti (divinità marina). Entrando, sulla sinistra, l’ambiente  presenta una vasca ad esedra semicircolare, con colonne che accompagnano l’ingresso in acqua, accessibile scendendo tre gradini, il tutto ricoperto con lastre marmoree. Il marmo in lastre da rivestimento, assume nell’ambito dell’architettura di quel tempo sempre maggiore interesse, con diverse soluzioni di montaggio.

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