Taverna (Catanzaro), 1613 - La Valletta, 1699
Ignota la prima formazione dell'artista, ma le opere pi tarde testimoniano l'assorbimento della lezione caraveggesca e della pittura veneta.
Durante il periodo romano, egli realizza gli affreschi nella chiesa di S. Giovanni Calibita e nell'abside di S. Andrea della Valle. Questa fase artistica caratterizzata da uno stile limpido ed essenziale nel quale domina un colorismo luminoso. Il suo approccio alla materia sacra non conosce, infatti, la drammaticità tipica della Scuola Romana del periodo.
Compie un viaggio a Nord e ha modo di conoscere la pittura veneta - a Venezia "interiorizza" la pittura di Paolo Veronese (1528 -1588) - e la corrente neoveneta - che ha tra i suoi esponenti anche Poussin (1594 - 1665).
Si trasferisce a Napoli e diventa una delle pi importanti personalità artistiche del barocco napoletano. La sua pittura di questo periodo si arricchisce di nuovi spunti scenografici e di una maggiore cognizione della funzione decorativa delle masse cromatiche.
Nel 1661 si stabilisce a Malta come pitture ufficiale dell'omonimo Ordine cavalleresco. Qui dipinge l'interno della Cattedrale di S. Giovanni a La Valletta ed altre opere destinate all'Italia, influenzando così gli esiti del Seicento napoletano.
Opere presenti in Basilicata:
- Lagonegro, Incontro tra S. Francesco e S. Domenico, chiesa S. Maria degli Angeli;
- Montescaglioso, Adorazione dei Magi, chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo;
- Montescaglioso, Adorazione dei pastori, chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo;
- Montescaglioso, Cena in casa Levi, chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo;
- Montescaglioso, Nozze di Cana, chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo.