Giovanni De Gregorio detto "il Pietrafesa", Vescovo e Maria Immacolata, affresco, 1609, lato sinistro dopo l'ingresso.
Il ciclo di affreschi copre le pareti della chiesa costruita nel 1609 appena fuori l'abitato. Fin da quella data la chiesa sempre appartenuta al Comune.
Il Pietrafesa, nell'affrescare le pareti, crea prima delle finte architetture e in esse situa poi le figure relative al ciclo.
(cfr. Scheda - Giovanni De Gregorio)
Giovanni De Gregorio detto "il Pietrafesa", Immacolata, affresco, 1609, lato sinistro dopo l'ingresso.
L'intero ciclo dipinto da "il Pietrafesa", e l'insieme delle sue molte opere presenti nella regione, fanno pensare che il pittore, pur vivendo in "un secolo di malanni quel buio gesuitico seicento, così dolente ed orrido", ha espresso "un'ansia di sopravvivenza e di pietà cristiana" (Brancati). (cfr. Scheda - Giovanni De Gregorio)
Giovanni De Gregorio detto "il Pietrafesa", Visitazione di Maria a S. Elisabetta, affresco, 1609, presbiterio.
Verso la fine della prima decade del Seicento, De Gregorio si qualifica soprattutto per la sua non rinuncia a "quelle pungenti icasticità del segno spesso calligrafico, al colore laccato con cangianti a toni complementari, alla ricchezza suntuaria, che costituiscono la sigla della sua produzione" (Grelle).
(cfr. Scheda - Giovanni De Gregorio)
Giovanni De Gregorio detto "il Pietrafesa", Assunzione di Maria Vergine al cielo, affresco, 1609, presbiterio.
Giovanni De Gregorio, detto "il Pietrafesa", nato nel 1579 e morto nel 1656, un frate laico francescano che ha girato pellegrino fra i monti lucani, "alla ricerca di pievi e conventi, un frate senza pulpito; racconta [dipingendo] storie mute. É come un predicatore, più di un predicatore, deve educare alla fede. Ma il suo compito pi difficile perché deve far leggere chi non sa leggere" (Brancati).
(cfr. Scheda - Giovanni De Gregorio)
Giovanni De Gregorio detto "il Pietrafesa", Incontro dei Ss. Francesco e Domenico, affresco, 1609, lato destro dopo l'ingresso.
La produzione iconografica proponente l'incontro fra i due santi fondatori di Ordini mendicanti stata molto copiosa nel Cinque-Seicento, soprattutto grazie alla committenza francescana. Il Pietrafesa, non si sottrae alla "moda" dell'epoca anche perché era necessario far capire alla gente che da questi due giganti della santità la Chiesa aveva recuperato molto della propria identità derivante dal Vangelo.
(cfr. Scheda - Giovanni De Gregorio)